Il nostro Expertise

Ecotossicologia Terrestre

Il nostro team è in grado di offrire un’ampia gamma di servizi su organismi non-target terrestri in accordo con i Regolamenti per la Registrazione dei Prodotti di Protezione delle Piante (PPPs), Biociti, sostanze Chimiche (REACH), Farmaci Veterinari e Farmaceutici. Gli studi sono condotti in regime BPL seguendo le più aggiornate linee guida (OECD, IOBC/WPRS).

Scopri i nostri Test su:

Artropodi non-target

IOBC/WPRS Guideline (2000): Predatory mite - Thyphlodromus piry Scheuten

IOBC/WPRS Guideline (2000): Predatory mite – Thyphlodromus piry Scheuten

L’acaro predatore Thyphlodromus piry è stato scelto come Specie standard di Antrodope non-target (NTA) per la distintiva sensibilità a molti Prodotti di Protezione delle Piante.
Protoninfi di 24 ore di vita, sono esposti alle sostanze testate applicate su lastrine di vetro da laboratorio o superfici naturali come piante o parti di vegetali per valutare gli effetti in termini di mortalità in 7 giorni di esposizione e effetti sub-letali in termini di sopravvivenza degli esemplari femmina nei seguenti 7 giorni.

TEST SYSTEM

Thyphlodromus piry protoninfe di 24 ore di vita.

STUDY DESIGN
Range finding è eseguito con almeno 3 concentrazioni della sostanza testata e 1 di controllo non trattata (3 replicati per ogni trattamento e per il controllo) con 20 acari per trattamento.
Limit test include 1 applicazione della sostanza testata, 1 di controllo non trattata e 1  trattamento tossico di riferimento (5 replicati per ogni trattamento e controllo) con 20 esemplari per ogni replicato.
Rate-response test include almeno 5 applicazioni della sostanza testata, 1 non trattata di controllo e 1 applicazione tossica di riferimento (3 replicati per ogni trattamento e controllo) con 20 esemplari per ogni replicato.

Per valutare la durata degli effetti e la capacità di recupero degli insetti e gli effetti a lungo termine dopo l’esposizione è possibile eseguire un extended laboratory test.
Le piante sono trattate in condizioni di semi-campo e le foglie delle piante trattate, dopo un determinato periodo di tempo, sono portate in laboratorio per eseguire il test standard precedentemente descritto.

ENDPOINTS
Mortality: NOER/LR50 a 7 giorni dopo il primo trattamento.
Reproduction capacity: NOER/ER50 da 7 a 14 giorni dal primo trattamento.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
IOBC/WPRS Guidelines (Mead-Briggs et al., 2000).
ESCORT I Guidance Document (Barret K.L. et al., eds. 1994).
ESCORT II Guidance Document (Candolfi et al., eds. 2001).
ESCORT 3 (Setac publication, 2010).

IOBC/WPRS Guideline (2000): Parasitic wasp - Aphidius rhopalosiphi

IOBC/WPRS Guideline (2000): Parasitic wasp – Aphidius rhopalosiphi

La vespa parassita Aphidius rhopalosiphi è stata scelta come antropode non-target (NTA) essendo fra specie simili quella più sensibile alle sostanze nei test di laboratorio dei Prodotti per la Protezione delle Piante.
Parasitoidi adulti, con meno di 48 ore di vita, sono esposti a differenti concentrazioni delle sostanze testate su un vetrino da laboratorio o superfici naturali come piante o parti di vegetali attraverso uno spray automatico calibrato per valutare la mortalità oltre le 48 ore di esposizione e gli effetti sub-letali in termini di capacità di riproduzione e sopravvivenza delle femmine (10-12 giorni).

TEST SYSTEM
Adulti di Aphidius rhopalosiphi

STUDY DESIGN
Range finding è eseguito con almeno 3 applicazioni della sostanza testata e 1 di controllo (3 replicati per ogni trattamento e controllo) con 10 esemplari adulti per ogni replicato.
Limit test include 1 applicazione della sostanza testata, 1 di controllo e 1 trattamento tossico di riferimento (5 replicati per ogni trattamento e controllo) con 10 esemplari adulti per ogni replicato.
Rate-response test include almeno 5 applicazioni della sostanza, 1 di controllo non trattata e 1 trattamento tossico di riferimento (3 replicati per ogni trattamento e controllo) con 10 adulti per ogni replicato.
Per valutare la durata degli effetti della sostanza e la capacità di recupero degli insetti è possibile effettuare un extended laboratory test con residui della stessa.
Le piante sono trattate in condizione di semi-campo e le foglie, dopo un determinato periodo d’invecchiamento post-esposizione, sono portate in laboratorio per condurre il precedente test standard.

ENDPOINTS
Mortality: LR50/NOER a 48 ore dopo il trattamento.
Reproduction capacity delle femmine sopravvissute: ER50/NOER.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
IOBC/WPRS Guidelines (Mead-Briggs et al., 2000).
Guideline of the ring-testing group (Mead-Briggs et al., 2009).
ESCORT I Guidance Document (Barret K.L. et al., eds. 1994).
ESCORT II Guidance Document (Candolfi et al., eds. 2001).

IOBC/WPRS Guideline (2000): Ladybird beetle - Coccinella septempunctata

IOBC/WPRS Guideline (2000): Ladybird beetle – Coccinella septempunctata

Le larve femmina di Coccinella sono esposte a differenti concentrazioni della sostanza testata, applicata su vetrini da laboratorio (laboratory test) o su foglie vegetali (extended laboratory), attraverso degli spray calibrati, fino alla schiusura degli esemplari adulti per valutarne gli effetti in termini di mortalità e performance riproduttiva in termini di deposizione uova e schiusura delle larve nelle successive 2 settimane.

TEST SYSTEM
Larve di Coccinella septempunctata

STUDY DESIGN
Range finding viene condotto con almeno 3 trattamenti della sostanza e 1 non trattata di controllo (almeno 15 replicati per ogni trattamento e controllo) con una larva per ogni replicato.
Limit test include 1 trattamento della sostanza testata, 1 non trattata di controllo e 1 trattamento tossico di riferimento (40 replicati per ogni trattamento e controllo) con 1 larva per ogni replicato.
Rate-response test include almeno 5 applicazioni della sostanza testata, 1 non trattata di controllo e 1 trattamento tossico di riferimento (30 replicati per ogni trattamento e controllo) con una larva per ogni replicato.

Per valutare la durata degli effetti della sostanza e la capacità di recupero degli insetti è possibile effettuare un extended laboratory test con residui della stessa.
Le piante sono trattate in condizione di semi-campo e le foglie, dopo un determinato periodo d’invecchiamento post-esposizione, sono portate in laboratorio per condurre il precedente test standard.

ENDPOINTS
Pre-imaginal mortality: NOER/LR50 durante il periodo di esposizione.
Reproductive performance: NOER/ER50 per la produzione di uova e la relativa fertilità a 2 settimane dall’esposizione.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
IOBC/WPRS Guidelines (Mead-Briggs et al., 2000).
ESCORT I Guidance Document (Barret K.L. et al., eds. 1994).
ESCORT II Guidance Document (Candolfi et al., eds. 2001). 

IOBC/WPRS Guideline (2000): Green lacewing - Chrysoperla carnea

IOBC/WPRS Guideline (2000): Green lacewing – Chrysoperla carnea

Le larve di Crisoperle al primo stadio, 2-3 giorni, sono esposte alla sostanza testata su vetrini da laboratorio (laboratory test) o superfici naturali (piante o partivegetali) per valutare gli effetti in termini di mortalità pre-imaginale e performance di riproduzione degli adulti. Dopo il trattamento le larve vengono separate e nutrite per 24 ore: le larve sopravvissute sono controllate regolarmente. Le crisalidi vengono raccolte prima della schiusura. Tutti gli adulti, in base al gruppo di trattamento, sono uniti ai fini della riproduzione, che comincia a partire una settimana dopo la deposizione delle prime uova. Le uova sono incubate in determinati contenitori per valutarne la sopravvivenza.

TEST SYSTEM
Primo stadio larvale di Chrysoperla carnea

STUDY DESIGN
Range finding è eseguito con almeno 3 applicazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo (almeno 15 replicati per ogni trattamento e controllo) con 1 larva per ogni replicato.
Limit test include 1 applicazione della sostanza testata, 1 non trattata di controllo e 1 trattamento tossico di riferimento (40 replicati per ogni trattamento e controllo) con 1 larva per ogni replicato.
Rate-response test include almeno 5 applicazioni della sostanza testata, 1 non trattata di controllo e 1 trattamento tossico di riferimento (30 replicati per ogni trattamento e controllo) con 1 larva per ogni replicato.

Per valutare la durata degli effetti della sostanza e la capacità di recupero degli insetti è possibile effettuare un extended laboratory test con residui della stessa.
Le piante sono trattate in condizione di semi-campo e le foglie, dopo un determinato periodo d’invecchiamento post-esposizione, sono portate in laboratorio per condurre il precedente test standard.

ENDPOINTS
Pre-imaginal mortality: NOER/LR50 durante l’esposizione.
Reproductive performance: NOER/ER50 per la produzione di uova pro-capite e il rateo di sopravvivenza.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
IOBC/WPRS Guidelines (Mead-Briggs et al., 2000).
ESCORT I Guidance Document (Barret K.L. et al., eds. 1994).
ESCORT II Guidance Document (Candolfi et al., eds. 2001).

IOBC/WPRS Guideline (2000): Rove beetle - Aleochara bilineata

IOBC/WPRS Guideline (2000): Rove beetle – Aleochara bilineata

I coleotteri adulti, fra 1 e 7 giorni dalla schiusa delle larve di Delia antiqua pupae, sono esposti alla sostanza testata applicata su sabbia di quarzo (laboratorytest) o suolo standard naturale attraverso spray in superficie o incorporazione, per valutare in seguito la capacità di riproduzione. 10 paia di adulti maschi e femmine sono collocate sulle sabbie trattate e durante le successive 3 settimane, 500 pupe di Delia antiqua sono aggiunte per ogni campione per ogni settimana: dopo 4 settimane dal trattamento gli adulti sono rimossi. Le pupe volanti sono posizionate nelle unità di schiusura per valutarne gli effetti sulla capacità di riproduzione in un periodo dalle 6 alle 8 settimane sui nuovi esemplari adulti.

TEST SYSTEM
Adulti di Aleochara bilineata

STUDY DESIGN
Range finding è eseguito con 3 applicazioni della sostanza testata e una non trattata di controllo (almeno 2 replicati per ogni trattamento e controllo) con 20 coleotteri per replicato.
Limit test include 1 applicazione della sostanza testata, 1 di controllo non trattata e 1 trattamento tossico di riferimento (4 replicati per ogni trattamento e controllo) con 20 coleotteri per ogni replicato.
Rate-response test include almeno 5 applicazioni della sostanza testata, 1 non trattata di controllo e 1 trattamento tossico di riferimento (4  replicati per ogni trattamento e controllo) con 20 esemplari per replicato.

Per valutare la durata degli effetti della sostanza e la capacità di recupero degli insetti è possibile effettuare un extended laboratory test con residui della stessa.
I terreni sono trattati in condizioni di semi-campo e, dopo un determinato periodo d’invecchiamento post-esposizione, sono portati in laboratorio per condurre il precedente test standard.

ENDPOINTS
Reproduction performance: ER50/NOER or EC50/NOEC in termini di numeri rilevanti di schiusura per ogni esemplare e, opzionale, viene osservata anche la mortalità e il comportamento.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
IOBC/WPRS Guidelines (Mead-Briggs et al., 2000).
ESCORT I Guidance Document (Barret K.L. et al., eds. 1994).
ESCORT II Guidance Document (Candolfi et al., eds. 2001).

IOBC/WPRS Guideline (2000): Carabid beetle - Poecilus cupreus

IOBC/WPRS Guideline (2000): Carabid beetle – Poecilus cupreus

L’insetto terrestre Poecilus cupreusè raccomandato nel caso di formulati solidi incorporati o vaporizzati su terreno.
I coleotteri adulti, da 4 a 9 settimane di vita, sono esposti alla sostanza testata su sabbia di quarzo (laboratory test) or suolo sabbioso standard (extended laboratory) attraverso vaporizzazione o incorporazione. Per almeno 3 giorni prima del test i coleotteri sono mantenuti senza alimentazione  For at least 3 days before the test starts, the beetles are kept e acclimatati alle condizioni del test. Immediatamente prima e subito dopo l’inizio del test, le pupe sono introdotte come fonte di cibo. Dopo due settimane di esposizione vengono registrati gli effetti letali, insieme al consumo di cibo e a comportamenti anormali.

TEST SYSTEM
Adulti di Poecilus cupreus

STUDY DESIGN
Range finding è eseguito con almeno 3 applicazioni di sostanza testata e 1 non trattata di controllo (almeno 2 replicati per ogni trattamento e controllo) con 6 coleotteri per ogni replicato.
Limit test include 1 applicazione della sostanza testata, 1 non trattata di controllo e un trattamento tossico di riferimento (5 replicati per ogni trattamento e controllo) con 6 coleotteri per ogni replicato.
Rate-response test include almeno 5 applicazioni della sostanza testata, 1 non trattata di controllo e 1 trattamento tossico di riferimento (5 replicati per ogni trattamento e controllo) con 6 coleotteri per ogni replicato.

Per valutare la durata degli effetti della sostanza e la capacità di recupero degli insetti è possibile effettuare un extended laboratory test con residui della stessa.
Per valutare la durata degli effetti e la capacità di recupero, è possibile eseguire un extended laboratory test con residui invecchiati della sostanza.
I terreni sono trattati in condizione di semi-campo e, dopo un determinato periodo d’invecchiamento post-esposizione, sono portati in laboratorio per condurre il precedente test standard.

ENDPOINTS
Mortality: LR50 dopo 14 giorni di esposizione
Food consumption: ECx/NOEC.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
IOBC/WPRS Guidelines (Mead-Briggs et al., 2000).
ESCORT I Guidance Document (Barret K.L. et al., eds. 1994).
ESCORT II Guidance Document (Candolfi et al., eds. 2001).
ESCORT 3 (Setac publication, 2010).

Bees

OECD TG 213: Honeybees, Acute Oral Toxicity test

OECD TG 213: Honeybees, Acute Oral Toxicity test

Oltre alla produzione di miele, le api rappresentano un punto cardine del nostro ecosistema, garantendo l’impollinazione delle specie vegetali. L’uso di Prodotti per la Protezione delle Piante espone le api ai loro residui. L’esposizione orale, principalmente da polline e nettare, deriva dal trattamento dei campi agricoli, dalla vegetazione circostante, dal suolo e dalle acque che interessano l’area e attraverso gli agenti atmosferici anche i territori circostanti. Un minore, seppur presente, mezzo di dispersione dei residui proviene di fatti dalle polveri e dalle acque circostanti le aree trattate (meteoriche o di falda).

Gli esemplari Adulti di ape Operaia sono esposti alle sostanze testate includendole nella loro dieta (soluzioni zuccherine) per valutare la mortalità e gli effetti sub-letali, rilevati a 4, 24 e 48 ore dopo il consumo. Eventuali estensioni dei test includono rilevamenti a 72 e96 ore dopo la somministrazione.

TEST SYSTEM
Api operaie adulte di Apis mellifera L.

STUDY DESIGN
Range finding testinclude almeno 3 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo, con almeno 2 replicati per ogni dose e controllo con 10 api per replicato.
Limit testviene eseguito con 1 concentrazione della sostanza testata, 1 dose tossica di riferimento e 1 di controllo non trattata, con 5 replicati per ogni trattamento e controllo aventi 10 esemplari cadauno.
Dose-response test include almeno 5 concentrazioni della sostanza testata, 1 dose tossica di riferimento e 1 di controllo non trattata: 3 replicati per ogni trattamento e controllo con 10 esemplari di ape per ognuno.

ENDPOINTS
Mortality: LDx/NOED e osservazioni di anomalie comportamentali.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 213 (21 September 1998) – Honeybees, Acute oral toxicity test.

DOWNLOAD OECD TG 213
OECD TG 214: Honeybees, Acute Contact Toxicity test

OECD TG 214: Honeybees, Acute Contact Toxicity test

Oltre alla produzione di miele, le api rappresentano un punto cardine del nostro ecosistema, garantendo l’impollinazione delle specie vegetali. L’uso di Prodotti per la Protezione delle Piante espone le api ai loro residui. L’esposizione orale, principalmente da polline e nettare, deriva dal trattamento dei campi agricoli, dalla vegetazione circostante, dal suolo e dalle acque che interessano l’area e attraverso gli agenti atmosferici anche i territori circostanti. Un minore, seppur presente, mezzo di dispersione dei residui proviene di fatti dalle polveri e dalle acque circostanti le aree trattate (meteoriche o di falda).

Gli esemplari Adulti di ape Operaia sono esposti alle sostanze testate depositandole direttamente sul loro torace per valutare la mortalità e gli effetti sub-letali, rilevati a 4, 24 e 48 ore dopo il consumo. Eventuali estensioni dei test includono rilevamenti a 72 e 96 ore dopo la somministrazione.

TEST SYSTEM
Api operaie adulte di Apis mellifera L.

STUDY DESIGN
Range finding test include almeno 3 concentrazioni della sostanza testata, 1 non trattata di controllo almeno 2 replicati per ogni trattamento e controllo con 10 api ciascuno.
Limit test include almeno 1 concentrazione della sostanza testata, 1 dose tossica di riferimento e 1 non trattata di controllo con 5 replicati per ogni trattamento e controllo con 10 api per ognuno.
Dose-response test include almeno 5 dosi della sostanza testata, 1 replicati per ogni trattamento e 1 non trattata di controllo, con 3 replicanti per ogni dose e controllo e 10 esemplari per ognuno.

ENDPOINTS
Mortality: LDx/NOED e osservazione di anomalie comportamentali.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 214 (21 Settembre 1998) – Honeybees, Acute contact toxicity test.

DOWNLOAD OECD TG 214
OECD Guidance Document No 239 on Honey bee Larval Toxicity Test following Repeated Exposure

OECD Guidance Document No 239 on Honey bee Larval Toxicity Test following Repeated Exposure

Oltre alla produzione di miele, le api rappresentano un punto cardine del nostro ecosistema, garantendo l’impollinazione delle specie vegetali. L’uso di Prodotti per la Protezione delle Piante espone le api ai loro residui.
Le larve di Ape sono raccolte da almeno 3 colone di cui si ha traccia del proprio status fisiologico. Le regine sono confinate in gabbie separate per la deposizione delle uova per poi essere rilasciate. I favi sono trasferiti in laboratorio: durante il giorno 1 le larve sono innestate in celle di polistirene trasparenti contenenti la loro dieta e mantenuta fino al giorno 6. Il tasso di mortalità delle larve viene registrato quotidianamente dal primo giorno di somministrazione della dieta (D4, D5, D6, D7 e D8). La mortalità delle pupe viene registrata al D15. La mortalità cumulata viene invece registrata all’emergere degli esemplari adulti, alla fine del test (D22).

TEST SYSTEM
Larve di Apis mellifera L.

STUDY DESIGN
Range finding test include almeno 3 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo con almeno 2 ripetizioni per ogni dose e 12 larve per ogni ripetizione.
Limit testviene eseguito con 1 concentrazione della sostanza testata, 1  applicazione di una sostanza tossica di riferimento e 1 non trattata di controllo (3 replicati per ogni concentrazione e controllo, con 12 larve per ogni replicato).
Dose-response test include almeno 5 concentrazioni della sostanza testata, 1 sostanza tossica di riferimento e 1 non trattata di controllo ( 3 replicati per ogni applicazione e controllo con 12 larve ciascuno).

Analytical check
I check analitici della sostanza in soluzione sono eseguiti costantemente per verificare l’effettiva concentrazione della sostanza.
Le analisi sono condotte seguendo un metodo validato secondo la linea guida SANCO/3029/99 rev. 4.

ENDPOINTS
Mortality: LCx/NOED  al giorno D8, D15 e D22.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guidance document on honeybee larval toxicity test following repeated exposure, Series on Testing and Assessment N. 239 (15th July 2016).
SANCO/3029/99 rev. 4 (11/07/2000) – Residues: guidance for generating and reporting methods of analysis in support of pre-registration data requirements for Annex II (Part A, section 4) and Annex III (Part A, section 5) of Directive 91/414.

DOWNLOAD GD T&A No. 239
OECD TG 245: Honey bee (Apis mellifera L.), Chronic Oral Toxicity test (10-day feeding)

OECD TG 245: Honey bee (Apis mellifera L.), Chronic Oral Toxicity test (10-day feeding)

Oltre alla produzione di miele, le api rappresentano un punto cardine del nostro ecosistema, garantendo l’impollinazione delle specie vegetali. L’uso di Prodotti per la Protezione delle Piante espone le api ai loro residui.

La necessità di eseguire un Test cronico Orale di 10 giorni viene dal fatto che i test di tossicitàacuto orale e di contato non permettono di prendere in considerazione il potenziale cronico dell’esposizione dei pesticidi dentro all’alveare: uno scenario ben diverso rispetto all’esposizione acuta in laboratorio e per tempo limitato.
 
I giovani esemplari di Ape Operaia, di meno di 2 giorni di vita, sono esposti alla sostanza testata attraverso il cibo (fornito costantemente) e a volontà in un periodo di 10 giorni per valutare gli Effetti Cronici. 2 giorni prima dell’inizio del test, i telai sono prelevati dall’alveare e portati in apposite camere climatiche per l’incubazione fino alla schiusura. Un giorno prima dell’inizio del test le api ormai schiuse sono prelevate dai fasi e immesse nelle gabbie per i test, concedendo 24 ore per acclimatarsi. Il consumo di cibo è registrato ogni giorno. Durante tutto il test viene registrato il tasso di mortalità ed eventuali anomalie comportamentali.

TEST SYSTEM
Giovani api Operaie di Apis mellifera L.

STUDY DESIGN
Range finding test include almeno 3 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo, con 2 replicati per ogni trattamento e controllo composti da 10 esemplari ciascuno.
Limit test condotto con 1 concentrazione della sostanza testata, 1 trattamento tossico di riferimento e 1 di controllo non trattato con 5 replicati per ogni concentrazione e controllo da 10 esemplari ognuno.
Dose-response test include almeno 5 concentrazioni della sostanza testata, 1 sostanza tossica di riferimento e 1 non trattata di controllo (3 replicati per ogni trattamento e controllo con 10 esemplari ciascuno).

Analytical check
Durante la fase sperimentale sono prelevati 1 campione con la minor concentrazione e 1 con la più alta della soluzione di alimentazione delle api  per determinarne l’effettiva concentrazione. Le analisi sono eseguite con metodi analitici validati seguendo la linea guida SANCO/3029/99 rev. 4.

ENDPOINTS
Mortality: LCx/LDDx e NOEC/NOEDD e LOEC/LOEDD dopo 10 giorni di trattamento.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 245 (09 Ottobre 2017) – Honey bee (Apis mellifera L.), chronic oral toxicity test (10-day feeding)
SANCO/3029/99 rev. 4 (11/07/2000) – Residues: guidance for generating and reporting methods of analysis in support of pre-registration data requirements for Annex II (Part A, section 4) and Annex III (Part A, section 5) of Directive 91/414.

DOWNLOAD OECD TG 245

Bumblebees

OECD TG 246: Bumblebee, Acute Contact Toxicity test

OECD TG 246: Bumblebee, Acute Contact Toxicity test

I Calabroni sono insetti sociali organizzati in piccole colonie annuali.

L’agricoltura offre loro habitat e alimentazione per l’insetti impollinatori: questo ecosistema permette a piante ed insetti di riprodursi e talvolta il loro operato viene utilizzato in ambiti quali le serre per svolgere le funzioni di impollinazione in ambiente controllato. L’utilizzo di Prodotti per la Protezione delle Piante espone i suddetti a residui di pesticidi, per cui si rende necessaria una valutazione dei rischi e degli effetti.

Calabroni Operai Adulti sono esposti a differenti concentrazioni delle sostanze testate dissolte nell’appropriato veicolo di esposizione, attraverso l’esposizione diretta (droplets) per poter valutare la mortalità e gli effetti subletali. I Calabroni sono prelevati dei loro nidi e trasferiti in gabbie per acclimatarsi (12-24 ore), alimentandoli con una soluzione acquosa zuccherina prima dell’applicazione della sostanza testata sul dorso. Mortalità e effetti subletali sono costantemente registrati fino a 72 dopo il test. Se un estensione del test si ritenesse necessaria si procede alla registrazione degli effetti fino a 96 ore dall’inizio del test.

TEST SYSTEM
Calabroni Adulti di Bombus terrestris

STUDY DESIGN
Range finding test include almeno 3 dosi della sostanza testata e 1 non trattata di controllo, con 3 replicanti per ogni dose e 10 esemplari di calabrone per ciascuno.
Limit test viene eseguito con una dose della sostanza testata, 1 applicazione tossica di riferimento e 1 non trattata di controllo, con 5 replicanti per ogni applicazione e controllo aventi 10 esemplari ciascuno.
Dose-response test include almeno 5 dosi della sostanza testata, 1 sostanza tossica di riferimento e 1 non trattata di controllo, con 3 replicanti per ogni dose e controllo aventi 10 esemplari di calabrone ciascuno.

ENDPOINTS
Mortality: LD50/NOED a 24, 48 e 72 ore dopo l’avvio del test, registrando anche le anomalie comportamentali.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 246 (09th Octoober 2017) – Bumblebee, Acute contact toxicity test.

DOWNLOAD OECD TG 246
OECD TG 247: Bumblebee, Acute Oral Toxicity test

OECD TG 247: Bumblebee, Acute Oral Toxicity test

OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 246 (09th Ocrober 2017) – Bumblebee, Acute contact toxicity test.

I Calabroni sono insetti sociali organizzati in piccole colonie annuali.

L’agricoltura offre loro habitat e alimentazione per l’insetti impollinatori: questo ecosistema permette a piante ed insetti di riprodursi e talvolta il loro operato viene utilizzato in ambiti quali le serre per svolgere le funzioni di impollinazione in ambiente controllato. L’utilizzo di Prodotti per la Protezione delle Piante espone i suddetti a residui di pesticidi, per cui si rende necessaria una valutazione dei rischi e degli effetti.

Calabroni Operai adulti sono esposti alla sostanze testata dispersa nella soluzione zuccherina utilizzata per l’alimentazione per poter valutare la mortalità e gli effetti sub-letali. I calabroni vengono prelevati dagli alveari in una stanza illuminata solo da luce rossa e trasferiti in gabbie singole. Dopo un periodo per acclimatarli (12-24 ore) vengono tenuti senza nutrimento per 7 ore prima dell’esposizione attraverso la sostanza di alimentazione: mortalità ed effetti sub-letali vengono registrati fino a 72 ore dall’inizio del test. Se un estensione fosse necessaria si può protrarre il periodo di osservazione fino a 96 ore dall’inizio del test.

TEST SYSTEM
Calabroni adulti di Bombus terrestris

STUDY DESIGN
Range finding testinclude almeno 3 concentrazioni di sostanza testata e 1 non trattata di controllo con 3 replicanti per ogni dose e controllo da 10 esemplari ciascuno.
Limit test viene svolto con una dose della sostanza testata, 1 sotanza tossica di riferimento e 1 non trattata di controllo con 5 replicanti per ogni dose e controllo da 10 ecemplari di calabrone ciascuno.
Dose-response test include almeno 5 dosi della sostanza testata, 1 sostanza tossica di riferimento e 1 non trattata di controllo con 3 replicanti per ogni dose e controllo e 10 esemplari per ogni replicante.

ENDPOINTS
Mortality: LD50/NOED a 24, 48 e 72 ore.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD 
Guideline fo Testing of Chemicals, No. 247 (09th October 2017) – Bumblebee, Acute oral toxicity test.

DOWNLOAD OECD TG 247

Macro e Micro organismi del Terreno

OECD TG 207: Earthworm, Acute Toxicity test

OECD TG 207: Earthworm, Acute Toxicity test

I Vermi hanno l’abilità di mescolare e vari strati del terreno e incorporare materiale organico nello stesso, alimentando batteri, funghi e piante, incrementando la fertilità del suolo.
Vermi Adulti in grado di riprodursi di Eisenia andrei, sono esposti alla sostanza testata dentro a suolo artificiale, inglobandola o vaporizzandola in superficie per valutare la mortalità e gli effetti di riduzione del peso su un periodo di tempo di 14 giorni.

TEST SYSTEM
Eisenia andrei
Una sostanza tossica di riferimento viene testata una volta ogni anno per valutare la sensibilità dei vermi.

STUDY DESIGN
Range finding test include 5 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo (almeno 2 replicati per ogni concentrazione con 10 adulti ciascuno).
Limit test viene eseguito con una concentrazione della sotanza trattata e 1 non trattata di controllo ( 4 replicanti per ogni concentrazione e controllo, con 10 adulti per ogni replicante).
Rate-response test include almeno 5 concentrazioni della sostanza testata e 1 di controllo non trattata ( 4 replicati per ogni cocnentrazione e controllo con 10 adulti ciascuno).

ENDPOINTS
Mortality: LC50  a 7 giorni e a 14 giorni dopo il trattamento.
Reduction in body weight: EC50 a 14 giorni dopo il trattamento.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 207 (4th April 1984) – Earthworm, acute toxicity test.

DOWNLOAD OECD TG 207
OECD TG 222: Earthworm Reproduction test (Eisenia fetida/Eisenia andrei)

OECD TG 222: Earthworm Reproduction test (Eisenia fetida/Eisenia andrei)

Gli effetti riscontrati sui Vermi sono richiesti per ogni principio attivo o formulato che possa entrare in contatto con il suolo.
Vermi adulti in grado di riprodursi di Eisenia andrei, sono esposti alla sostanza testata incorporata in suolo artificiale, attraverso un metodo adeguato o vaporizzata sulla superficie, in modo da valutare gli effetti letali e sub-letali (come tasso di riproduzione e perdita di peso). La mortalità e la riduzione del peso corporeo vengono registrate dopo 4 settimane di esposizione e la capacità riproduttiva dopo 4 settimane dalla fine dell’esposizione, per una durata complessiva dei test di 8 settimane.

TEST SYSTEM
Eisenia andrei
Gli organismi sono esposti una volta l’anno a una sostanza tossica di riferimento per testarne la sensibilità.

STUDY DESIGN
Range finding testdalla durata di 2-4 settimane include 5 concentrazioni della sostanza testata 1 non trattata di controllo (2 replicati per ogni concentrazione e controllo) con 10 adulti per ciascun replicato.
Limit test viene eseguito con 1 concentrazione della sostanza testata 1 di controllo non trattata (8 replicati per ogni concentrazione e controllo) con 10 adulti per ogni replicato.
Rate-response test for NOEC evaluation include dalle 5 alle 12 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo (4 replicati per ogni concentrazione e controllo) con 10 adulti per ciascun replicato.
Rate-response test for ECx evaluation include almeno 5 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo (almeno 2 replicati per ogni concentrazione e 6 replicati di controllo) con 10 adulti per ogni replicato.
Rate-response test for ECx and NOEC/LOEC evaluation è eseguita con 8 concentrazioni della sostanza testata e 1 di controllo non trattata (4 replicati per ogni concentrazione e 8 replicati di controllo) con 10 adulti per ogni replicato.

ENDPOINTS
Mortality: LCx e/o NOEC dopo 4 settimane di esposizione.
Weght change: ECx e/o NOEC dopo 4 settimane di esposizione.
Reduction in reproduction: ECx e/o NOEC alla fine del test (8 settimane).
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 222 (29th July 2016) – Earthworm reproduction test (Eisenia fetida/Eisenia andrei).

DOWNLOAD OECD TG 222
OECD TG 232: Collembolan Reproduction test in soil

OECD TG 232: Collembolan Reproduction test in soil

La Collembola sono una specie caratterizzata da un esoscheletro altamente permeabile ad aria e acqua che implica un differente metodo e tempistica di esposizione comparandola con vermi e enchitreidi.
Esemplari femmina di Folsomia candida, di 9-12 giorni di età, sono esposti alla sostanza testata incorporata nel terreno o vaporizzato sulla superficie per valutare gli effetti mortali e di riproduzione, registrati dopo 4 settimane di esposizione.

TEST SYSTEM
Folsomia candida
Gli esemplari sono esposti ad una sostanza tossica di riferimento, una volta l’anno, per valutarne la sensibilità.

STUDY DESIGN
Range finding testdura 3 settimane e include 5 concentrazioni della sostanza testata e 1 di controllo non trattata (2 replicati per ogni concentrazione o controllo) con 10 esemplari per ogni replicato.
Limit testviene condotto con 1 concentrazione della sotanza testata e 1 di controllo(8 replicati per ogni trattamento e controllo) con 10 esemplari femmina per ogni replicato.
Rate-response test for NOEC/LOEC evaluation include almeno 5 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo ( 4 replicati per ogni concentrazione e 8 replicati per ogni controllo) con 10 esemplari femmina per ogni replicato.
Rate-response test for ECx evaluation include 12 concentrazioni della sostanza testata e 1 di controllo non trattata ( almeno 2 replicati per ogni concentrazione e 6 replicati per ogni controllo) con 10 esemplari femmina per ogni replicato.
Rate-response test for ECx and NOEC/LOEC evaluationviene eseguito con 8 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo (4 replicati per ogni concentrazione e 8 replicati per ogni controllo) con 10 esemplari femmina per ogni replicato.

ENDPOINTS
Mortality: LCx  o LOEC/NOEC dopo 4 settimane di esposizione.
Reduction in reproduction: ECx o NOEC/LOEC dopo 4 settimane di esposizione.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 232 (29th July 2016) – Collembolan reproduction test in soil.

DOWNLOAD OECD TG 232
OECD TG 226: Predatory mite (Hypoaspis (Geolaelaps) aculeifer) Reproduction test in soil

OECD TG 226: Predatory mite (Hypoaspis (Geolaelaps) aculeifer) Reproduction test in soil

Hypoaspis (Geolaelaps) aculeiferè considerata una rappresentante rilevante della fauna del suolo e degli acari predatorin in particolare: distribuita globalmente, può essere facilmente raccolta e allevata in laboratorio.
Esemplari adulti femmina di Hypoaspis aculeifer, di 28-35 giorni dopo la deposizione delle uova. sono esposti alla sostanza testata, mescolata nel suolo o vaporizzata sulla superficie, per valutarne gli effetti sulla riproduzione e sugli effetti mortali dopo 2 settimane di esposizione.

TEST SYSTEM
Hypoaspis (Geolaelaps) aculeifer
Gli esemplari sono esposti 2 volte l’anno ad una sostanza tossica di riferimento per testarne la sensibilità.

STUDY DESIGN
Range finding test include 5  concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo (2 replicati per ogni concentrazione e controllo) con 10 esemplari per ogni replicato.
Limit test è eseguito con 1 concentrazione della sostanza testata e l di controllo non trattata (8 replicati per ogni concentrazione e controllo) con 10 esemplari femmina per ogni replicato..
Rate-response test for NOEC/LOEC evaluation include almeno 5 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo ( 4 replicati per ogni concentrazione e 8 replicati per il controllo) con 10 esemplari femmina per ogni replicato.
Rate-response test for ECx evaluation include 12 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo (almeno 2 replicati per ogni concentrazione e 6 replicati di controllo) con 10 esemplari femmina per ogni replicato.
Rate-response test for ECx and NOEC/LOEC evaluationè condotto con 8 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo (4 replicati per ogni concentrazione e 8 replicati per ogni controllo) con 10 esemplari femmina per concentrazione.

ENDPOINTS
Mortality: LCx o LOEC/NOEC dopo 2 settimane di esposizione
Reduction in reproduction: ECx o NOEC/LOEC dopo 2 settimane di esposizione.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 226 (29th July  2016) – Predatory mite (Hypoaspis (Geolaelaps) aculeifer) reproduction test in soil.

DOWNLOAD OECD TG 226
OECD TG 216: Soil Microorganisms: Nitrogen Transformation test

OECD TG 216: Soil Microorganisms: Nitrogen Transformation test

Un suolo Standard con specifiche caratteristiche viene modificato aggiungendo un substrato organico e mescolato direttamente con differenti concentrazioni della statanza testata per valutare gli effetti della formazione di nitrati d aparte dei microorganismi. La deviazione (%) nel rateo di formazione del nitrato rispetto al suolo non trattato è registrato a intervalli stabiliti fino a 28 giorni dopo il trattamento o per un massimo di 100 giorni fincheè si raggiunge una differenza ≤ 25 %.

TEST SYSTEM
Terreno agricolo argilloso.
Una sostanza tossica di riferimento viene testata sul suolo una volta l’anno per valutare la sensibilità dei microorganismi.

STUDY DESIGN
Per prodotti agrochimici vengono testate 2 concentrazioni e 1 non trattata di controllo con 3 replicati per ogni concentrazione e per il controllo.
Per sostanze diverse dai prodotti agrochimici, viene eseguito un dose-response test per ECx. Include almeno 5 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo (3 replicati per ogni concentrazione e controllo).

ENDPOINTS
% di deviazione del rateo di formazione dei nitrati nel suolo trattato, rispetto a quello non trattato, alla fine del test.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 216 (21st January 2000) – Soil microorganisms: Nitrogen transformation test.

DOWNLOAD OECD TG 216
OECD TG 217: Soil microorganisms: Carbon Transformation test

OECD TG 217: Soil microorganisms: Carbon Transformation test

Un suolo standard con caratteristiche specifiche è mescolato con varie concentrazioni della sostanza testata per testare il tasso di respirazione indotto dal glucosio  dei microorganismi (misurato per 12 ore consecutive). La deviazione (%) nel tasso di respirazione rispetto ai campioni di suolo non trattati è registrata in intervalli regolari durante 28 giorni dopo il trattamento o per un massimo di 100 giorni fino al raggiungimento di una differenza ≤ 25 %.

TEST SYSTEM
Terreno agricolo argilloso.
Una sostanza tossica di riferimento è testata nel suolo una volta l’anno per valutare la sensibilità dei microorganismi.

STUDY DESIGN
Per prodotti agrochimici sono impiegate 2 concentrazioni della sostanza e 1 di controllo non trattata (3 replicati per ogni concentrazione e controllo).
Per altre sostanze non agrochimiche, si esegue un dose-response test per la valutazione ECx. Include almeno 5 concentrazioni e 1 non trattata di controllo ( 3 replicati per ogni concentrazione e controllo).

ENDPOINTS
% della deviazione del tasso di respirazione nel suolo rispetto al campione di terreno non trattato alla fine del test.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 217 (21st January 2000) – Soil microorganisms: Carbon transformation test.

DOWNLOAD OECD TG 217

Piante non-target

OECD TG 208: Terrestrial Plant Test: Seedling Emergence-Seedling Growth test

OECD TG 208: Terrestrial Plant Test: Seedling Emergence-Seedling Growth test

I semi di almeno 6 specie di piante sono esposti alla sostanza testata, attraverso incorporazione nel suolo o vaporizzazione in superficie, per valutare gli effetti sullo sviluppo semenziale e sulla crescita delle piante. Lo sviluppo e la mortalità sono registrati a 14 e 21 giorni dopo che l’emersione dei semi nel gruppo di controllo ha superato il 50%. I germogli freschi sono misurati alla fine dei 21 giorni di test.

TEST SYSTEM
Semi provenienti da diverse famiglie di piante dicotyledonae and monocotyledonae includendo anche: Brassica napusLycopersicon esculentumBeta vulgarisRaphanus sativus, Lactuca sativaHordeum vulgare e Lolium perenne.



STUDY DESIGN

Range finding test per ogni specie di pianta include almeno 3 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo.
Limit test per ogni specie di pianta viene svolto con 1 concentrazione della sostanza testata e 1 di controllo.
Rate-response testinclude 5 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo.
Basandosi sulle specie di piante utilizzate, per ogni concentrazione di sostanza testata e controllo, sono utilizzati dai 6 ai 12 replicati usando dai 2 ai 4 semi per ciascuno.

Analytical check
La soluzione testata viene controllata per verificarne la concentrazione attraverso un metodo analitico validato secondo le linee guida SANCO/3029/99 rev. 4.

ENDPOINTS
Emergence %: ERx e NOER alla fine del test.
Mortality: LRx e NOER alla fine del test.
Biomass alla pesatura dei germogli: ERx e NOER alla fine del test.
Phytotoxicity:  verifica visiva alla fine del test.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 208 (19th July 2006) – Terrestrial plant test: seedling emergence and seedling growth test.
SANCO/3029/99 rev. 4 (11/07/2000) – Residues: guidance for generating and reporting methods of analysis in support of pre-registration data requirements for Annex II (Part A, section 4) and Annex III (Part A, section 5) of Directive 91/414.

DOWNLOAD OECD TG 208
OECD TG 227: Terrestrial Plant Test: Vegetative Vigour test

OECD TG 227: Terrestrial Plant Test: Vegetative Vigour test

Almeno 6 specie di piante vengono esposte alla sostanza testata attraverso macchinari con spray calibrati per valutare i potenziali effetti avversi. Mortalità e fitotossicità sono registrati settimanalmente fino alla fine del test (21 giorni dopo il trattamento) e inoltre si registra il peso dei germogli per verificarne gli effetti sulla Biomassa.

TEST SYSTEM
Specie di piante appartenenti a diverse famiglie di dicotyledonae e monocotyledonae incluse fra altre quali: Daucus carotaBrassica napusPisum sativumAvena sativaZea maisAllium cepaCucumis sativus, Helianthus annuusPhaseolus vulgaris.


STUDY DESIGN

Range finding testper ogni specie di pianta include almeno 3 concentrazioni e 1 non trattata di controllo.
Limit test per ogni specie di pianta eseguito con 1 concentrazione della sostanza testata e 1 di controllo non trattata.
Rate-response testeseguitoi per ogni specie di pianta che include 5 concentrazioni della sostanza testata e 1 non trattata di controllo.
A seconda della specie di pianta utilizzata per ogni concentrazione di sostanza e per il controllo vengono impiegati dai 6 ai 12 replicati aventi dalle 2 alle 4 piante ciascuno.

Analytical check
Per verificare le concentrazioni nelle soluzioni testate si impiegano metodi analitici validati secondo le linee guida SANCO/3029/99 rev. 4.

ENDPOINTS
Mortality: LRx e NOER alla fine del test.
Biomass alla pesatura dei germogli: ERx e NOER alla fine del test.
Phytotoxicity:  osservazione degli effetti alla fine del test.
Gli studi includono la reportistica BPL.

RIFERIMENTI E LINEE GUIDA
OECD Guideline fo Testing of Chemicals, No. 227 (19th July 2006) – Terrestrial plant test: vegetative vigour test.
SANCO/3029/99 rev. 4 (11/07/2000) – Residues: guidance for generating and reporting methods of analysis in support of pre-registration data requirements for Annex II (Part A, section 4) and Annex III (Part A, section 5) of Directive 91/414.

DOWNLOAD OECD TG 227

Study finder

Contatto Tecnico e Commerciale

Monica Colli
E-mail: mcolli@biotecnologiebt.it
Telefono: +39 075 895 0045 – Ext. 252

Non hai trovato ciò che cercavi? Contattaci!

Riempi il form con le informazioni richieste (*).
Il nostro team sarà lieto di fornirti l’assistenza richiesta in breve tempo!

    *I confirm that I have read and accepted the Privacy of Biotecnologie B.T. Srl