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Circa 800 principi attivi sono stati registrati in tutto il mondo per l’impiego nella protezione delle colture: un mercato in costante espansione legato alle crescenti richieste del settore agroalimentare.
Prima che un PPP riceva l’autorizzazione da parte delle autorità competenti nei singoli stati per la commercializzazione, deve ricevere il permesso dall’Unione Europea.
La valutazione del principio attivo utilizzato è un processo portato avanti sulla base di un Report dei dati raccolti:
L’EFSA analizza i suddetti documenti e presenta le sue conclusioni davanti ad un Comitato per l’industria alimentare e la salute animale, formato da esperti del singolo stato membro, il quale vota la sua approvazione all’impiego, attraverso dei processi armonizzati a livello Europeo e considerando fattori propri locali.
Il nuovo Regolamento (EC)
N. 1107/2009
Il nuovo Regolamento (EC) N. 1107/2009 è entrato in vigore nel mese di Giugno 2011 e detta le nuove regole Europee per l’approvazione dei principi attivi e la loro commercializzazione nel mercato dei PPP.
Le maggiori novità sono costituite da una regola di esclusione immediata in caso di sostanze pericolose, una procedura semplificata in caso di sostanze considerate di basso rischio e un’autorizzazione comunitaria per il mutuo riconoscimento e commercializzazione delle sostanze fra gli stati membri.
Per facilitare quest’ultima, i territori Europei sono stati separati in 3 macro regioni con simili caratteristiche agricole, di salute e ambientali, cosicché l’autorizzazione concessa da uno stato sia automaticamente valida anche per gli altri inclusi nella zona di competenza.
Di seguito si può esplorare una versione integrale della Normativa
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